(a cura di Manuel Coden e Francesco Marinelli)
Sabato 9 Maggio si è tenuto il primo incontro annuale della I.N.T.K. diretto da Massimo Rossi, col Kantei Kansho presso Casa del Guidi a Sesto Fiorentino (FI), in cui si è discusso di:
-Evoluzione della Tōken dal medio periodo Muromachi al primo Shinto;
-Utsuri nella scuola Bizen;
-Tecniche di politura: Hadori vs Sashikomi.
Nel dettaglio abbiamo avuto la fortuna di studiare le seguenti lame:
Lama che potrebbe essere attribuita a Nagamitsu I (visibile sul nuovo Libro di I.N.T.K. a pag.54), uno dei tre maggiori forgiatori del Medio Kamakura, col caratteristico sansaku boshi e colorazione del metallo tendente al blu. Tachi shinogi zukuri con iori mune, ha subito ōsuriage, la nagasa attuale è di 71,4 cm, ko mokume, hamon in midare gunome choji midare, nioi deki, ko nie, ashi, saka ashi e midare utsuri.
Bishu Osafune (Sukesada) (visibile sul nuovo Libro di I.N.T.K. a pag.76), periodo Sue Koto 1550 ca, katana shinogi zukuri con iori mune, ha subito ōsuriage, Mokume/itame con evidente Botan Utsuri, hamon in suguha con ko choji gunome, nioi deki, ko nie, yo, saka ashi, ko sunagashi, boshi midare hakikake, ko maru kaeri yoru.
Lama di scuola Mino Sue Seki (Kanefusa), in politura sashikomi, nioi deki, hada forgiata densamente itame/mokume, masame nello shinoji, hamon in gunome midare e togari gunome misto a choji.
Kanemoto, Sue Koto del tardo ‘500 (visibile sul nuovo Libro di I.N.T.K. prima della politura in sashikomi a pag. 118),con shirake hada con mokume e verso la hamon itame/nagare e masame nello shinogi, con un bellissimo e regolare hamon sanbonsugi con togari, nioi deki, ko nie, ko sunagashi e kinsuji, che continua nel boshi con togari jizo. Sul nakago c’è la zogan mei ”Kanemoto” e la dicitura ”Kenryushi Nagashige ageru Bunsei ju san nen kyugatsu kitsu jitsu” (“Suriage fatto da Kenryushi Nagashige, un giorno fortunato di Settembre del 13esimo anno dell’era Bunsen-1830)”.
Nobukuni Yoshitsugu, ko wakizashi kanmuri otoshi zukuri, primo Shinto (1600-1650), la scuola è di evoluzione Yamashiro, questa è una lama sobria in stile Soshu. Fine mokume con ji nie, presenta uno hamon con gunome midare e notare, nie deki, nie kozure, nie sake, tobiyaki, con muneyaki. Il boshi è midare komi, ko maru e kaeri fukai.
Un robusto Ko wakizashi di Echizen Shimosaka (Yasutsugu), Keiko Shinto, hamon in notare, nioi guchi denso, bellissimi nie che ricordano la spuma delle onde quando si infrangono sugli scogli.
Utsushi Shinshinto di ispirazione antico Bizen, nagasa 75.8 cm, gunome midare con presenza di tobiyaki, uchinoke e sunagashi, nioi deki con una bella hada compatta.
Osoraku zukuri firmato Izu ju Takayoshi saku, 11esimo anno dell’era Heisei (1999), con una bellissima hada mokume con sunagashi.
E’ anche stato possibile studiare una serie di Tsuba e Kodugu di alta qualità, tutte con certificazione della N.B.T.H.K. quì sotto due di rara bellezza:
Tachi-shi. Kawara-gata finemente incisa con onde e fiori Fuji, placcato in oro giallo. In contrasto alle Tosho-tsuba o alle Kachushi-tsuba i Tachi-shi mostrano un aspetto più decorativo che pratico. Tardo periodo Edo. La scuola Tachi-shi nacque durante il periodo Heian, i membri furono sin dal principio esperti orafi per i templi buddisti. Continuarono la tradizione per tutto il pediodo Edo. Dimensioni: 6.7 x 7.2 cm.
Tsuba in shakudo Migaki-ji, finemente incisa in katakiribori in una faccia con peonie e crisantemi su una roccia, sull’altra con leone Shi-shi. Mei Yanagawa Naoharu (Kao). Bellissimo lavoro con linee profonde per le rocce e linee sottili per i fiori. Tardo periodo Edo. Dimensioni: 6.8 x 7.1 cm.
Galleria fotografica:
(foto di Francesco Marinelli e Marco Pingitore)