di Gianluca Venier

A novembre di quest’anno si è tenuto presso la sede della N.B.T.H.K. (Japan Sword Museum) di Tokyo uno “special meeting” riservato ai membri delle Branch Usa, Europa e Italia, durante il quale è stato possibile esaminare dal vivo dieci lame della collezione del Museo sotto la guida del curatore capo Hinohara Dai. Quest’anno la delegazione della Branch italiana era formata, oltre che da me e Massimo Rossi, anche da due nuovi iscritti (Andrea Morelli e Marco Pingitore). Nella prima parte dell’incontro ognuno è stato libero di soffermarsi lungamente su ogni lama, per fare le proprie considerazioni. Successivamente il curatore ha tenuto una puntuale lezione su ogni spada esposta, invitando ad un riesame individuale più approfondito, sulla base delle informazioni ricevute.Si è trattato dunque di un momento di studio estremamente interessante e proficuo e i pezzi esposti erano della massima qualità; molti di questi sono stati proposti nei kantei ufficiali N.B.T.H.K. ed è stato assai stimolante poter tenere in mano oggetti che a lungo abbiamo studiato solo “su carta”.Queste le lame esposte:

1) Tachi, mei Tomonari (ko Bizen), nagasa 96,05 cm, classificata Juyo Bijutsuhin

2) Tachi, mei Sanemori (ko Ichimonji), nagasa 66,05 cm, classificata Juyo Bijutsuhin

3) Tachi, mei Yasutsuna (ko Hoki), nagasa 79,99 cm, classificata Juyo Bijutsuhin

4) Tachi, mumei, kinzogan mei Sukezane, nagasa 72,11 cm (questa stessa lama è proposta a pag.14 del numero III-2019 del nostro Bollettino).

5) Tachi, mumei, attribuito a Norishige

6) Tachi, mumei, attribuito ko Aoe, nagasa 70,75 cm

7) Tachi, mei Motozane (Bizen, contemporaneo di Motoshige, tardo Kamakura), nagasa 71,81

8) Tachi, mumei, attribuito a Chogi, nagasa 70,9 cm

9) Katana, mei Gorozaemon Kiyomitsu (Tenbun jidai), nagasa 68,63 cm

10) Katana, mei Okisato Kotetsu

Durante l’incontro è intervenuto il Presidente Sakai esprimendo la propria soddisfazione nel vedere come l’interesse per lo studio della Token sia molto vivo anche in Occidente, e ha voluto sottolineare come le porte del Museo della Spada siano aperte per i membri delle Branch, incoraggiandoci a fare richiesta, già a partire da quest’anno, per un nuovo “special meeting 2020”. Naturalmente questo invito è stato molto gradito e apre interessanti prospettive nell’ottica del nostro studio, nella previsione di poter avere un accesso in qualche modo periodico (e privilegiato) alla collezione N.B.T.H.K.