La Società Giapponese per la Tutela della Spada d’Arte, la ben nota Nihon Bijutsu Tōken Hozon Kyōkai (N.B.T.H.K.), fu fondata ai tempi dell’occupazione americana del Giappone (1945-1952), dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Il Generale MacArthur, Comandante supremo delle Forze Alleate, nominato Supervisore dell’occupazione ebbe tra i vari incarichi, come a suggello di una vittoria completa, anche quello di distruggere tutte le spade esistenti in Giappone. Delegò questa operazione al colonnello Caldwell, il quale si rivolse ad un “esperto di spade” del Paese. Questo esperto era il dr. Honma Junji (Kunzan).
Dopo molte discussioni e riunioni tra le parti in causa si giunse alla decisione di salvare, tra tutte, le spade tradizionali, grazie all’impegno di Honma nel far comprendere agli Alleati come esse avessero la dignità di oggetti d’arte e di testimonianza culturale da salvaguardare.
Ottenuto il consenso dell’Autorità di occupazione, Honma Junji fondò la NBTHK assieme ad un suo allievo, il dr. Sato Kanzan, con l’intento di conferire ufficialità al progetto di salvare le spade tradizionali, tutelandole con leggi specifiche.
Dopo essere stata poco più che un ufficio in cui venivano censite e registrate le spade destinate a salvarsi, la NBTHK è divenuta poco a poco un organismo di primo piano per lo studio della tōken, grazie a pubblicazioni scientifiche fondamentali tra cui, basilari per completezza ed affidabilità, quelle realizzate degli stessi Honma Junji e Sato Kanzan.
Attualmente la N.B.T.H.K. è un’importante agenzia governativa e gestisce il Tōken Hakubutsukan – Museo della Tōken – forte di una collezione di migliaia di spade di altissima qualità (tra cui molti capolavori) ed è senz’altro un punto di riferimento insostituibile per gli studiosi di oplologia giapponese. Perpetuando la tradizione e senza cadere in una sterile musealizzazione la N.B.T.H.K. sovrintende anche alla produzione dell’acciaio (tamahagane) secondo l’antico metodo (fornace tatara) e patrocina concorsi e mostre annuali di forgiatura, politura (togi) e realizzazione di accessori per la spada (tosogu).
Ad oggi vi sono solo quattro filiali (Branch) della N.B.T.H.K. al di fuori del Giappone. La filiale americana, la filiale europea (con sede in Germania), la filiale russa e, a partire da quest’anno, la filiale italiana.
La N.B.T.H.K. Italian Branch è nata con il preciso intento, stabilito nel suo statuto, di sviluppare gli studi e promuovere la preservazione della spada giapponese attenendosi scrupolosamente agli standard scientifici applicati dalla Sede di Tōkyō. Questo organismo è stato creato, su indicazione della Direzione della N.B.T.H.K., con l’obbiettivo di aprire un canale preferenziale ed attingere a risorse scientifiche altrimenti precluse a soggetti singoli o ad associazioni non riconosciute come filiali ufficiali. Esistono nel mondo numerose associazioni che si dedicano alla nihontō, alcune delle quali prestigiose: la Nihon Tōken Hozon Kai (N.T.H.K.), scissa in due diverse branche dopo la morte del presidente Yoshikawa Sensei, la Japanese Sword Society of United States (J.S.S.U.S.), la Florida Tōken Kai, la Japanese Sword Society of Canada (J.S.S.C.), la Tōken Society of Great Britain, ecc.. Come ben sappiamo, in Italia è attiva la Itaria Nihon Tōken Kyōkai (I.N.T.K.) che si occupa, da più di 25 anni, di divulgare la conoscenza e la cultura della spada giapponese nel nostro Paese.
La N.B.T.H.K. Italian Branch non è stata creata per sovrapporsi alle attività, peraltro bene avviate, di queste associazioni (di fatto molti di noi, certi dello scopo comune, sono iscritti ed operano contemporaneamente in diverse di queste) ma per poter accedere ad un livello superiore di collaborazione scientifica con la “casa madre” e, soprattutto, per avere accesso privilegiato alla sua importantissima collezione di spade. Come si sa, infatti, non è possibile progredire nello studio di una qualsivoglia categoria artistica se non si ha la possibilità di fare confronti diretti con i capolavori.
La linea guida è, dunque, quella dell’approfondimento dello studio, secondo i canoni tradizionali tramandati dai più importanti studiosi della N.B.T.H.K., tenendo sempre presenti le profonde implicazioni storiche, filosofiche, tecnico-artistiche, simboliche e spirituali della spada giapponese.
La N.B.T.H.K. Italian Branch non ha nulla a che vedere con qualsiasi attività connessa, direttamente o indirettamente, al commercio delle lame e dei suoi accessori e tantomeno si occupa della certificazione o della stima delle spade, ambito che è riservato alla Sede centrale di Tōkyō.
I membri dell’Italian Branch sono, tecnicamente, soci della N.B.T.H.K. e accedono ai privilegi accordati ai normali affiliati. Oltre a ciò godono di uno sconto sulla tariffa standard di affiliazione ed hanno accesso ad iniziative altrimenti precluse, come ad esempio la possibilità di esaminare in via privata le lame della collezione.
Dopo più di sessant’anni dalla sua nascita, nonostante l’irrimediabile perdita dei due fondatori, la N.B.T.H.K. ha mantenuto un altissimo livello scientifico e didattico grazie ad importanti studiosi, quali Takayama Takeshi, Kobayashi Terumasa e Tanobe Michihiro (solo per citarne alcuni); siamo convinti che lo studio della tōken, di per sé evocativa del concetto di ryū, debba attenersi ai dettami di una Scuola precisa e come tale sia da considerarsi la via indicata da Kunzan e Kanzan, nel perpetuare una tradizione che affonda le radici nella storia e nell’anima stessa del Dai Nippon dei Kami, del Kiku e dei Sakura.