di E. Ferrarese e F. Marinelli
L’incontro associativo primaverile si è tenuto sabato 9 Aprile presso la nostra consueta location di Casa Guidi a Sesto Fiorentino (Fi).
L’inizio dei lavori è stato alle ore 10.00 e ha raccolto la partecipazione di una trentina di soci e di nuovi giovani appassionati, accorsi dalla Svizzera alla Sicilia!
In prima battuta si è tenuta l’assemblea per l’approvazione del bilancio consuntivo 2021 e preventivo 2022. A seguire Massimo Rossi aveva organizzato una video-chiamata con Hosokawa sensei, siamo stati veramente felici di rivederlo!
Così siamo entrati nel vivo della giornata con le esposizioni:
– Le Kashū-tō del periodo Shintō: scuole, forgiatori principali e studio delle caratteristiche generali attraverso le peculiarità di alcune lame. – A cura di Enrico Ferrarese.
– Nihon no Katchū: l’evoluzione dell’armatura nella storia del Giappone, dalla ō-yoroi all’armatura moderna. – A cura di Renato Martinetti.
La mattina Enrico ci ha guidato nella vecchia provincia di Kaga (corrispondente all’attuale parte meridionale della prefettura di Ishikawa) per approfondire le Kashū-tō del periodo Shintō. Grazie alle sue ricerche personali, congiunte a quelle di altri studiosi, ed il poter disporre di esempi firmati genuini, siamo stati accompagnati nello studio di lame interessanti, dall’ottima nitidezza del taglio e sicuramente da valorizzare maggiormente.
Per l’occasione ha scritto una puntuale dispensa, partendo dalla contestualizzazione storico-geografica della regione fino ad arrivare alle schede tecniche delle lame esposte.
In particolare abbiamo avuto la fortuna di studiare:
– Katana, mei: 賀州住藤原清平 – 武州江戸造之 (Gashū jū Fujiwara Kiyohira – fatta ad Edo nella provincia del Bushū). NBTHK – Tokubetsu Hozon.
– Wakizashi, mei: 賀州住藤原清平 – 武州江戸造之 (Gashū jū Fujiwara Kiyohira – fatta ad Edo nella provincia del Bushū). NBTHK – Tokubetsu Hozon.
– Katana, mei: 賀州住藤原家忠 (Gashū jū Fujiwara Ietada). NTHK-NPO KANTEISHO.
– Naginata, mei: 賀州住藤原家忠 (Gashū jū Fujiwara Ietada).
– Katana, mei: 賀州住藤原家平 (Gashū jū Fujiwara Iehira).
– Wakizashi, mei: 播磨大掾藤原清光 (Harima no daijō Fujiwara Kiyomitsu).
A completamento e come ulteriore mezzo di paragone abbiamo avuto modo di osservare anche un sunnobi tantō con mei: 家次 (Ietsugu). Periodo Muromachi, circa inizio 1500.
Erano inoltre visionabili alcuni cataloghi di riferimento e i libri più specifici e dettagliati: il “Kashū Shintō Shū” ed il “Kashù Shintō Taikan”. Tra i cataloghi va menzionato quello della “Grande Esposizione di Kashū-tō” (大加州刀展), avvenuta l’anno scorso al Museo di Ishikawa.
Oltre alle lame sopra elencate erano presenti:
– Tachi, mumei attribuibile a Kanenaga (scuola Tegai – Yamato). Con tachi koshirae del periodo Edo di alto livello.
– Wakizashi con firma: Yamashiro ju Umetada Myoju – Hizen no kuni Tadayoshi horimono do saku. Con importante koshirae e finimenti ad opera di Omori Teruhide.
– Sunnobi tantō, mei: Hizen no kuni Tadayoshi (attribuibile allo shodai).
– Katana unokubi zukuri, mei: Echizen no kami Sukehiro (certificato NBTHK).
Qualche scatto durante l’apprezzamento delle opere esposte:
Era inoltre presente un’ampia collezione di kodogu del periodo Edo finemente lavorati, due tsuba Onin, una raffigurante giocattoli, una Gama Sennin (il saggio che porta sulla testa un rospo), poi ancora una ko-kinko Muromachi e una ko-kinko utsushi che mostra una ricerca del senso wabi-sabi ad opera del suo autore, il ns. socio Manuel Coden.
Il pranzo preparato per l’occasione dalla Sig.ra Gianna e Adriano, dai tipici sapori toscani, è stato come sempre ricco per varietà, portate e all’altezza delle consuete aspettative, in particolare il peposo… Così come ringraziamo il ns. socio e maestro pasticcere Alberto Valentini per le colombe pasquali dal gusto genuino.
Al rientro si è lasciata la solita parentesi di tempo di libera socializzazione, nella quale è stato esposto da Stefano Verrina il “prototipo” di un katana-kake in plexiglass con il logo I.N.T.K. che verrà prodotto per i soci che lo richiederanno. Francesco Marinelli ha poi colto l’occasione per pubblicizzare l’evento internazionale Japan Art Expo, che si dovrebbe tenere a Utrecht (Olanda) dall’8 al 10 Luglio 2022, e per mostrare video e foto dell’ultima edizione:
http://www.intk-token.it/samurai-art-expo-2018/
L’organizzazione ha scelto la via di Kickstarter per vendere i biglietti in modo da poter attirare più ospiti internazionali. Vi lasciamo di seguito il link con tutti i dettagli e vi invitiamo a parteciparvi:
https://www.kickstarter.com/projects/japanartexpo/japan-art-expo-2022
Nella sessione pomeridiana, come da programma, si è tenuta l’esposizione di Renato Martinetti riguardo l’evoluzione storica e tecnica dell’armatura, con indicazioni sugli studi, le classificazioni utilizzate sull’argomento e le problematiche di conservazione e collezionismo. Anche in questo caso è stata preparata e consegnata ai soci un’utile dispensa in italiano con un ricco glossario.
Come campioni erano presenti un ko-boshi bachi kabuto di alta qualità (la firma non è ben visibile, ma dovrebbe essere: Myōchin ki Munesada saku [明珍紀宗貞作]), uno zunari ed un momonari, tipici modelli da guerra di fine periodo Muromachi. I mengu erano rappresentati da un nerikawa hanbo Kaga ed un okina ressei menpō.
Il kanshō si è concluso come sempre nel più classico dei modi, con l’immancabile foto di gruppo a testimonianza del clima amichevole e informale che ormai guida i nostri ritrovi.
Al prossimo Kantei Kanshō I.N.T.K.!
GALLERIA FOTOGRAFICA a cura di F. Marinelli: