mauri 49 · Inserito: 25 giugno 2013 Curiosando in rete mi sono imbattuto in alcune realizzazioni del maestro Yoshindo Yoshihara che si riferiscono alla sua poliedricità nell'affrontare l'utilizzo della forgia. Preso da: http://www.japaneseartswords.com/node/102 Preso da: http://www.japaneseartswords.com/node/103 Preso da: http://www.japaneseartswords.com/node/106 Preso da: http://www.japaneseartswords.com/node/104 Preso da: http://www.japaneseartswords.com/node/107 "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 25 giugno 2013 Grazie Mauri della segnalazione. Del maestro Y.Y. avevo trovato tempo addietro una Tsuba (allegata) molto simile a quelle da te postate con incisi i Bonji di Aizen Myō-ō e Fudō Myō-ō. L'incisione è molto complessa e realizzata con grande precisione. Utilizzo del laser ......? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Francesco Marinelli 0 · Inserita: 25 giugno 2013 Vi posto anch'io una tsuba fatta dal Maestro col solito tema. Presa da: http://www.nbthk-ab.org/articles/nbthkfinaltaikai08.pdf questa in particolare è stata il premio per il 2° classificato al NBTHK Takiai del 2008. Personalmente mi piacciono molto, sia come lavorazioni (non so se siano tradizionali o meno) che a livello di patina con "l' effetto invecchiato". So che diversi tsubashi non sono d'accordo con tali sue lavorazioni... voi che ne pensate? "Indiana Jones e la lama perduta" Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 26 giugno 2013 In uno dei suoi libri si vedono anche alcuni horimono non tradizionali come quello della tigre e la produzione di alcuni mini-kozuka completi di un piccolo koshirae. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 27 giugno 2013 Paolo, non sono fatti a laser, quando a marzo siamo andati a casa sua, eravano nel laboratorio e ci ha mostrato alcune lavorazioni che esegue nella realizzazione di questi manufatti. Usa il microscopio per un buon ingrandimento,ma realizza tutto a mano. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
paolo placidi 20 · Inserita: 28 giugno 2013 Tutto a mano ? ........ forse. Sicuramente le finiture finali. In ogni caso ha una bella inventiva per proporre e, credo, vendere un pezzetto di acciaio con il suo monogramma o Kakihan Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Guido Pelloni 0 · Inserita: 29 giugno 2013 Posso dire che, indipendentemente dalla metodologia costruttiva, mi sembrano piuttosto barocche e prive di fantasia ideativa? Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Massimo Rossi 3 · Inserita: 29 giugno 2013 Tutto a mano ? ........ forse. Sicuramente le finiture finali. In ogni caso ha una bella inventiva per proporre e, credo, vendere un pezzetto di acciaio con il suo monogramma o Kakihan Stava costruendo delle miniature di Ken (sempre al microscopio) da inserire su i Kotsuka,hanno una lunghezza di 1 cm, devo dire che sono perfetti. Ha una buona mano per gli orimono. Forse si avvarrà anche della tecnologia. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
Simone Di Franco 54 · Inserita: 1 luglio 2013 Il maestro Yoshindo non fa segreto del fatto che usa qualche strumento moderno, tipo il maglio meccanico in certi casi. Comunque non vuol dire che lo usi sempre o che non sia in grado di fare dei lavori eccellenti anche a mano, anzi, che abbia una mano eccellente è sicuro. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
mauri 49 · Inserita: 1 luglio 2013 Nessuno penso mette in dubbuio le doti di Y.Y., per quanto riguarda la manualità è indiscusso che sia molto capace, per quanto attiene l'aspetto commerciale lo è almeno altrettanto, per cui non diamo per scontato tutto, l'uso del laser o della Waterjet per tagli è ormai d'uso comune, magari non è proprio tradizionale, ma forse ci si può apellare al detto che il fine giustifica i mezzi. Vedi: http://it.video.search.yahoo.com/video/play;_ylt=A2KLqIhArtFRqgwAS_FGDQx.;_ylu=X3oDMTBzYm5mbzZiBHNlYwNzcgRzbGsDdmlkBHZ0aWQDBGdwb3MDNzE-?p=waterjet&vid=02a089cbd1b6ee5fbc466018e9651d63&l=1%3A57&turl=http%3A%2F%2Fts1.mm.bing.net%2Fth%3Fid%3DV.4774763446994408%26pid%3D15.1&rurl=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DMVV17L4EbZM&tit=Waterjet+5D+Kimla+StreamFive%2C+wycinanie+aluminium+12mm%2C+www.kimla.pl&c=10&sigr=11ah8cjtp&age=0&norw=1&b=61&fr=yfp-t-709&tt=b "accorciati la firma". Ernst Jünger Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti
GianC.B. 0 · Inserita: 1 luglio 2013 onestamente le tsuba non mi piacciono. trovo carina la patina e mi piace l'accostamento ferro patinato/oro, ma non il disegno della tsuba in sè. le trovo poco eleganti e tradizionali. i blocchetti di metallo sono carini, ma temo che non avremmo la stessa idea in merito al loro prezzo di vendita. mi lascia un po' interdetto l'ultimo mostrato, quello liscio marrone con la scritta sopra. trovo la scritta priva della tradizionale eleganza e fluidità di alcune firme giapponesi. parere assolutamente personale. ps. condivido l'idea di Mauri sulla bravura commerciale di Yoshindo Yoshihara. Condividi questo messaggio Link al messaggio Condividi su altri siti