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Massimo Rossi

Tornando dal Giappone

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Al museo della Nihonto di Seki, In secondo piano si vede Nobu Naga Oda. Questa è un Nagamaki Naoshi.

 

PICT0883.JPG

 

E questa? Gurdate chi è.

 

PICT0888.JPG

 

PICT0884.JPG

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la naginata è firmata "Wakasa no kami Fujiwara Ujifusa"[若狭守藤原氏房]. il lavoro è quindi databile, grossomodo, al periodo 1570-90. la scuola d'origine è "Seki Kanefusa" anche se questo spadaio si trasferì in seguito ad Owari. su molti libri è detto che fosse uno degli spadai al servizio di Oda Nobunaga.

 

hai foto migliori della prima lama? ]

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Bentornato Massimo! Bello anche il Koshirae, mi pare di riconoscere un bel Higo con Tsukaito in pelle o sbaglio? Anche il Sageo sembra in pelle e richiama l'Ito.


武士に二言無し

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Ciao Leonardo, Il koshirae è andachi, non credo sia Higo, dovrebbe essere stato restaurato o addiritttura nuovo (per modo di dire nuovo forse 19 ° secolo ) comunque gran qualità.

Hai notato che il mekugi ana del Naginata ha il riccio di bava della foratura? Spesso vengono fatti dei temi sul mekugi ana: é cilindrico è conico è vecchio o nuovo. pre molti motivi tante parti dell lame vengono ritoccati,ed è per questo che su certi particolari non ci si deve fossilizzare soprattutto su certe lame che non conosciamo la vera storia.

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Questo Nakago presenta una caratteristica ben più importante (se i miei occhi non mi ingannano).

 

Lo Yasurime è del tipo Gyaku Ōsujikai (Ōsujikai yasuri "inverso" ossia ascendente da sinistra verso destra - verso il Mune) se non addirittura Higaki.

Strano, molto strano,............. lo Yasurime di Wakasa no kami Fujiwara Ujifusa è un "tranquillo" Kattesagari (ne ho due esempi: una Katana ed un Tantō).

Anche gli Yasurime dei suoi successori, se non sbaglio, passano (al massimo) dal Kattesari al Sujikai.

 

 

Per correttezza e completezza di informazione posso aggiungere che i Kanefusa del tardo Muromachi, dalla cui scuola proviene Ujifusa, incidevano lo Higaki come Yasurime

Modificato: da Paolo Placidi

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ciao Leonardo, il koshirae è un bellissimo handachi nello stile di Higo, gran bella qualità, bello il sageo e lo tsukaito in pelle abbinati. anche la laccatura "ruvida"(o così sembra) è un gran lavoro.

 

il foro è corretto per il tardo(issimo) '500. i fori sono un punto da tenere sempre in grandissima considerazione, anche se vanno contestualizzati, sono indizi, non certo l'unico punto da guardare durante l'esame di un nakago. nella lama in oggetto il foro ha un briciolo di bordo, ma è giusto così, perchè nel suo contesto, nakago, yasurime, firma, patina ecc sono in questo caso concordanti.

 

---

 

G.

Modificato: da Simone Di Franco
vedi PM

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Questo Nakago presenta una caratteristica ben più importante (se i miei occhi non mi ingannano).

 

Lo Yasurime è del tipo Gyaku Ōsujikai (Ōsujikai yasuri "inverso" ossia ascendente da sinistra verso destra - verso il Mune) se non addirittura Higaki.

Strano, molto strano,............. lo Yasurime di Wakasa no kami Fujiwara Ujifusa è un "tranquillo" Kattesagari (ne ho due esempi: una Katana ed un Tantō).

Anche gli Yasurime dei suoi successori, se non sbaglio, passano (al massimo) dal Kattesari al Sujikai.

 

 

Per correttezza e completezza di informazione posso aggiungere che i Kanefusa del tardo Muromachi, dalla cui scuola proviene Ujifusa, incidevano lo Higaki come Yasurime

sì, è interessante, sopratutto perchè non è proprio coincidente con quanto riportano i sacri testi. però bisogna tenere conto che all'epoca certe caratteristiche non erano ancora proprio "stabili" all'interno della produzione di un preciso spadaio, come fu invece in seguito(ad es. tutte le Tadahiro con lo yasurime kiri).

In ogni caso lo yasurime largo, incrociato e "invertito" si trova occasionalmente, anche se non frequentemente, nelle lame prodotte nel '500 nella provincia di Mino, specialmente nell'ambito delle scuole di Seki(Kanefusa).

G.

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non sono daccordo con il discorso dei fori.

Possono essere valutati come ulteriori indizi nello studio del nakago, ma è troppo facile modificarli per tenerli "in grandissima considerazione" .

Come tu stesso dici, vanno contestualizzati, vanno visti come eventuali "ciliegine sulla torta" di conferma, possono destare sospetti, possono far capire se un nakago è stato modificato o meno, ma non vanno presi come punto di riferimento principale.



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Simone non mi pare di aver mai consigliato di prendere i fori come punto di riferimento principale. tra l'altro, studiando accuratamente il nakago spesso è anche possibile stabilire se, e in quale misura siano stati modificati. ma quando i sospetti siano dati da molti particolari contrastanti anche i fori acquistano un certo peso.

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Nell’ analisi di una lama l’importante dovrebbe essere l’arrivare ad una soluzione credibile e funzionale a prescindere dalle proprie convinzioni e certezze, tutto può essere stato modificato, non solo quello che ci fa comodo per dar peso al nostro discorso.

E’ anche vero che avere delle certezze da fotografie nella maggior parte dei casi è più difficoltoso che analizzando direttamente l’oggetto dal vivo.

Non è sempre vero però che l’analisi dal vivo sia la più veritiera, in pittura e scultura per esempio, dove queste analisi sono all’ordine del giorno le cantonate sono e sono state una costante a cui nemmeno i massimi esperti si sono potuti sottrarre, a questo punto come in tutti i kantei che si rispettino sarebbe più saggio il porsi con un “Potrebbe essere” che non un “Certamente è” .

Questo comunque è un parere personale, ognuno si regoli come ritiene giusto. :arigatou:

 


Le lame sono un prodotto dell’uomo e già questo fatto le
porta a non rientrare in quelle categorie in cui la scienza è esatta.




"accorciati la firma". Ernst Jünger

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mi riferivo a questo:

 

 

i fori sono un punto da tenere sempre in grandissima considerazione, anche se vanno contestualizzati, sono indizi, non certo l'unico punto da guardare durante l'esame di un nakago.

 

 

 

"grandissima considerazione" mi sembrava un pò troppo, ma comunque, vedo che anche se con parole diverse, siamo daccordo.



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Posto altre due foto del Naginata, Questa è una politura in sashikomi di ottima qualità

 

PICT0885.JPG

 

PICT0887.JPG

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Hai fatto bene a far vedere una sashikomi giapponese di livello museo, è un buon termine di paragone.

Vetro e riflessi a parte ovviamente...



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Hai fatto bene a far vedere una sashikomi giapponese di livello museo, è un buon termine di paragone.

Vetro e riflessi a parte ovviamente...

Aspetto le foto da Giorgio appena mi arrivano ho cose molto interessanti da postare.

Purtoppo le mie sono quelle che sono la macchina che ho adoperato ormai è antiquata, non ho portato la reflex, c'era Giorgio con la sua.

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comunque la naginata è una gran bella lama. e anche la politura non scherza per nulla!

peccato per il vetro davanti, ma le foto non sono così malaccio.

G.

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scusate ma leggo su wikipedia che Oda Nobunaga visse nella meta del 1500 ma la lama sembra sembra praticamente nuova e meglio conservata di tante dell'inizio qualcuno puo ragguagliarmi?

merito di una corretta politura e manutenzione della lama, o dei materiali.

Grazie Daniele

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Merito soprattutto di come la lama viene conservata nel tempo, se la lama già in antichità era considerata di pregio probabilmente non veniva utilizzata in battaglia o portata all'aperto, se poi è finita in un museo, di nuovo è in condizioni di conservazione ideali e quindi appare meglio di una spada anche più recente mal custodita.



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