di Marco Pingitore
Cari amici eccomi qui a commentare l’ultimo Kantei Kansho avvenuto in data 24 Novembre 2019 a Casa del Guidi in quel di Sesto Fiorentino (FI).
Come mi è già capitato di dire, ogni evento I.N.T.K. si distingue sempre per qualcosa di particolare ed anche quest’anno la particolarità non si è fatta aspettare. In questa occasione, infatti, il tema conduttore è stato il resoconto della sessione di studio svolta da alcuni membri dell’associazione (Gianluca Venier, Massimo Rossi, Andrea Morelli e Marco Pingitore), presso la sede della N.B.T.H.K. di Tokyo dove si è tenuto uno “special meeting” riservato ai membri N.B.T.H.K. affiliati alle Branch USA, Europa ed Italia. Durante tale incontro è stato possibile esaminare dal vivo dieci straordinarie lame appartenenti alla collezione del museo, sotto la guida del curatore capo Hinohara Dai, ed è stato organizzato un nyusatsu kantei che ha visto il nostro Gianluca Venier classificarsi al secondo posto, permettendogli di vincere un gradito premio consistente in un pezzo di tamahagane. Un grazie a Gianluca quindi per aver tenuto alto il prestigio del nostro gruppo! Presso il Museo della Spada si è svolta inoltre la visita ad un’interessante mostra didattica sul tema “hada e utsuri” la quale, assieme agli interessanti chiarimenti sul tema proposti da Hinohara sensei durante il meeting, ha fornito molto materiale di studio e riflessione che è stato possibile condividere durante l’incontro di Sesto Fiorentino. Questo l’articolo completo sul N.B.T.H.K. special meeting: http://www.intk-token.it/n-b-t-h-k-special-meeting-novembre-2019/
Veniamo quindi allo svolgimento del programma del Kantei Kansho I.N.T.K.:
Al mattino
- Relazione sullo “special meeting” svolto al Museo della Spada della N.B.T.H.K.di Tokyo e sulla mostra didattica a tema “hada e utsuri”, con proiezione delle fotografie presenti in mostra in cui venivano illustrati, in macro, alcuni tra i più tipici fenomeni legati al processo di forgiatura, come jifu, sumi hada, Rai hada etc.
- Presentazione del nuovo Volume dal titolo “Bizen Kaji – Spadai della Provincia e della Tradizione Bizen” realizzato da Stefano Verrina con la preziosa collaborazione di Eriko Terasawa. Si tratta di una nuova “impresa editoriale” di Stefano che fornisce un riferimento il più possibile esaustivo sulla scuola Bizen, con la consueta chiarezza che ha distinto le sue precedenti pubblicazioni. In questa occasione abbiamo potuto apprezzare un’anteprima del lavoro, che comprende anche una ricca e completa bibliografia (cosa rara tra le pubblicazioni su questo tema). Chi fosse interessato all’acquisto di questo interessante lavoro, ricco di informazioni tratte anche da svariate fonti in giapponese, può contattare la Segreteria I.N.T.K. all’indirizzo: massimo.togishi@libero.it
Al pomeriggio
- Kantei “su carta”, sulla base dei kantei N.B.T.H.K. che affrontiamo mensilmente sul nostro forum. A differenza del nyusatsu kantei, che si basa sull’esame di spade vere dal nakago coperto, in questo caso il tentativo di attribuire una lama ad uno specifico autore è basato sull’analisi di un disegno (oshigata) e di una descrizione della lama stessa. Questa “gara di attribuzione” è propedeutica per sviluppare una buona capacità di giudizio al momento di esaminare una spada dal vivo. Erano diversi anni che non veniva più proposto un kantei di questo tipo nel contesto dei nostri incontri ma la partecipazione è stata ampia e agguerrita, a prescindere dal diverso livello di conoscenza dei partecipanti alcuni dei quali sono stati coinvolti nel gioco pur non avendo grande esperienza. Ma questo è lo spirito giusto !
Sono state proposte le lame dei seguenti autori/scuole: Tatara Nagayuki, Kurihara Nobuhide, Hoki Yasutsuna e Yamato Senjuin. I vincitori pari merito sono stati Cristiano Boscaini e Francesco Marinelli. I miei complimenti ragazzi!
- Kansho, ovvero l’esame delle spade dal vivo. In questa occasione abbiamo avuto la fortuna di esaminare e confrontare tra loro due stupendi tachi risalenti al tardo periodo Heian (fine 1100) attribuite rispettivamente alla scuola Ko Hoki e Ko Naminohira. Oltre a queste abbiamo ammirato diverse lame, tra cui una katana firmata “Kashu ju Fujiwara Ietada” e lo splendido wakizashi, appena rientrato dal Giappone, con il quale Massimo Rossi ha partecipato al contest di politura N.B.T.H.K. nel 2018 ed ottenuto un nyusen, firmato “Higo no Kami Hojoji Tachibana Yoshitugu – Genroku ju go Nen Go Gatsu Kitsu Jitsu” (maggio 1702, in un giorno fortunato).
Nella pausa pranzo, performance strepitosa dei membri soci di Casa del Guidi nel deliziarci con i piatti classici toscani ed in particolare con il “peposo”, uno spezzatino di carne formidabile tipico della cucina fiorentina. Mi scuso con i lettori per la divagazione ma quando dico (mai troppo spesso) che i nostri incontri di studio della I.N.T.K. sono piacevolissimi mi riferisco veramente a tutto, ovvero sia alla cultura delle Token che all’amicizia a tavola.
A risentirci alla prossima
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