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Scarperia 2013 – All’ombra della spada

La lama giapponese Tōken

con Yoshindo Yoshihara – Scarperia 19 e 20 Ottobre 2013

(a cura di Manuel Coden e Francesco Marinelli)

Locandina-Giapponese

Sabato 19 e Domenica 20 Ottobre, I.N.T.K. ha organizzato una dimostrazione di tempra e di restauro delle spade giapponesi. Il comune di Scarperia infatti, paese dei ferri taglienti, che può vantare fabbri di antica tradizione italiana, ha voluto promuovere un incontro culturale con il maestro Yoshindo Yoshihara. All’interno del bellissimo palazzo dei Vicari di Scarperia, gioiello di architettura del ‘300, abbiamo avuto modo di partecipare il Sabato ad una tavola rotonda con il maestro Yoshihara, Leon Kapp e Francesco De Feo. Quest’ultimo, oltre che profondo conoscitore di spade giapponesi, ha avuto modo in passato di studiare a fondo anche le produzioni italiane di lame e coltelli, proprio qui a Scarperia ha potuto confrontarsi con i valenti artigiani ancora in attività. Nel pomeriggio il maestro Yoshihara ha preparato tre tantō con argille refrattarie per la tempra e la sera, con il buio, ha effettuato lo yaki ire. Parallelamente Leon Kapp e Massimo Rossi hanno svolto dimostrazioni di politura delle lame giapponesi.

Domenica 20 presso la grande sala riunioni del palazzo si è tenuta la conferenza sulla spada giapponese con il Maestro Yoshindo Yoshihara, Leon Kapp e Francesco De Feo. In questa occasione il Maestro ha cortesemente acconsentito a rispondere ad alcune nostre domande. Vedi articolo: Il punto di vista di un Tesoro Vivente

Non è mancata l’occasione di visitare la bellissima città di Scarperia e conoscere anche gli artigiani italiani che hanno reso famosa la produzione del ferro di questa città.

Video durante lo yaki ire:

Ecco cosa dicono di noi:

Dimostrazione di lavorazione della spada giapponese in un antico palazzo in Italia

Articolo originale in lingua giapponese Si ringrazia per la traduzione della rivista Gianna Giraldi del dojo freeBudo.

“28 novembre 2013  11:43

Scarperia è una piccolo paese con 7850 abitanti, famoso per i coltelli. Si trova a circa 45 minuti di auto da Firenze e si raggiunge passando da Fiesole, dalle colline dove si dice che Leonardo da Vinci abbia provato a far volare i suoi velivoli. Sotto il loggiato di un palazzo costruito nel 1306 e che ora ospita le sale comunali ed un museo, a metà Ottobre si è svolta una dimostrazione di forgiatura di spada ad opera del maestro fabbro Yoshihara Yoshindo, organizzata dalla I.N.T.K., Associazione Italiana per la Spada Giapponese.

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(Dimostrazione di forgiatura ad opera del Maestro Yoshihara Yoshindo presso il Palazzo costruito nel 1306, foto di Giorgio Movilli)

All’apertura, il Sindaco ha salutato affermando: “è un incentivo enorme per la nostra area poter assistere alla creazione di un’opera tradizionale”. Alla forgiatura del primo giorno hanno assistito 350 persone; la spada giapponese si è guadagnata quindi un ruolo importante in questo fine settimana. L’Italia è un Paese di splendidi artigiani, ma con l’andare del tempo, dei 150 produttori di coltelli e forbici di Scarperia, a causa dei problemi economici, ne sono rimasti solo 4. Il Maestro kaji Yoshihara fu invitato, per uno scambio culturale, a fare una dimostrazione di forgiatura delle Nihonto nel 2005, e da allora è tornato 4 volte. La dimostrazione consiste nell’applicazione sulla lama di una pasta refrattaria con il quale si definisce lo hamon, e nell’operazione di tempra che mette alla prova l’intuito e l’esperienza del maestro fabbro. Fra le persone che si sono riunite nel cortile interno del Palazzo, oltre agli appassionati di spade, erano presenti produttori di coltelli e artigiani della pelle del luogo, studenti universitari di metallurgia e anche un giovane giapponese arrivato in Italia per studiare la concia delle pelli. L’operazione di tempra, è avvenuta al calar del sole, perché la temperatura del carbone viene valutata in base al colore del fuoco attraverso le diverse tonalità di rosso che l’acciaio assume, questo grazie ad una lunga esperienza. Raggiunto il punto di calore critico, il tantō (lama forgiata in questo evento) viene immerso immediatamente in acqua a temperatura ambiente perché venga raffreddato velocemente. In mezzo a grandi applausi, la tempra è terminata e i tantō, di tre forme diverse, dopo l’affilatura e politura hanno mostrato un profilo dello hamon molto bello. Il secondo giorno è stata utilizzata la sala riunioni all’interno del Palazzo ed ha avuto luogo una conferenza sulla spada giapponese con domande e risposte. Alla domanda: “Che posizione ha la spada giapponese nella cultura giapponese?” il Maestro kaji ha spiegato che “Nihontō, la spada giapponese, è nata come arma, ma dopo la comparsa dell’arco e della lancia ha perso il suo ruolo di arma e si è sviluppata come supporto per la cultura spirituale del guerriero. La spada giapponese è ferro forgiato per creare la bellezza estetica, ma sempre unito alla funzionalità”. Alla domanda “Qual è la differenza con l’acciaio damascato? Se il damasco utilizza due tipi di materiale, per la spada giapponese invece si utilizza un panetto di ferro acciaioso, detto tamahagane, che è un materiale unico. Se si osserva lo hamon, non c’è sfoggio, ma morbidezza e raffinatezza.” Dopo una discussione piena di vitalità, il sindaco ha espresso la sua speranza di “poter creare un angolo delle spade giapponesi all’interno del Museo storico dei Ferri Taglienti nel Palazzo”. Con la fornace, creata da un artigiano giapponese di violini, gli utensili , il carbone di pino e il tamahagane portati dal Giappone e con il contributo dell’I.N.T.K. sono state portate a compimento i wakizashi del Maestro. Il M° Yoshihara Yoshindo ha concluso che “è felice se il mondo della spada giapponese si diffonde anche solo un po’”.

San Francisco, Corrispondente Tatsuno Hiroko”

Ringraziamo il Comune di Scarperia per l’opportunità concessaci, ci auguriamo di poter tenere altri eventi con la loro importante collaborazione.

Galleria fotografica

(foto di Francesco Marinelli e Giorgio Movilli)

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