KO KAJI NO TOGISHI AL MAO DI VENEZIA
(A cura di Manuel Coden)
In occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, il Museo d’Arte Orientale – Ca’ Pesaro di Venezia, organizza una serie di eventi dedicati al Paese del Sol Levante dal titolo: “UN BELLISSIMO CANTUCCIO DEL MONDO – Incursioni nella cultura giapponese per i 150 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone”.
Tra gli eventi proposti, martedì 4 Ottobre si è svolta la conferenza “Tōken: L’arte della spada giapponese, Ko kaji no togishi, la politura, aspetti tecnici ”, organizzata da I.N.T.K. ed esposta dal nostro segretario Massimo Rossi.
Nel corso della giornata è stato possibile per i soci visitare la splendida collezione del museo prima della conferenza. Per chi non lo sapesse il museo ospita una delle maggiori collezioni al di fuori dal Giappone di lame con relativo koshirae oltre a un gran numero di tsuba e diverse armature. Tanti sono i pezzi raccolti dal Principe Enrico II di Borbone che solo un terzo è attualmente esposto.
I visitatori sono accolti da due scalinate con ai lati due file di yari e naginata, intramezzate da un pianerottolo in cui, conservate in due vetrine, si trovano 6 yoroi di epoca tardo Edo.
Salite le scale in diverse sale si trovano decine di koshirae di alta qualità (i quali a quanto pare contengono tutti la relativa lama) ed una vetrina con 15 lame che furono polite negli anni 70, ma che purtroppo a causa della scarsa manutenzione nel corso degli anni mostrano segni di ruggine ed opacità che ne riducono la facilità di studio.
A questo proposito I.N.T.K. ha trovato nella nuova gestione della Dott.ssa Marta Boscolo, curatrice del museo, la disponibilità e l’interesse nel conservare propriamente questo patrimonio, creando le basi per future collaborazioni in sinergia, una volta sistemate le solite problematiche burocratiche.
Si è poi passati all’esposizione della conferenza del nostro Massimo Rossi.
In una sala adiacente a quelle delle vetrine si sono accomodati gli appassionati sia italiani che stranieri.
Si è iniziato con una breve introduzione su quello che la politura, togi, rappresenta e sulla stretta collaborazione e rapporto di reciproca fiducia tra politore e forgiatore, togishi e kaji.
Successivamente è stato proiettato un video, realizzato da Massimo Rossi e Francesco Marinelli, in cui vengono mostrate passo-passo tutte le fasi del togi di una nihonto, in questo caso di un wakizashi di Tanba no Kami Fujiwara Terukado, che poteva essere ammirato anche dal vivo.
Dopo la proiezione, Massimo ha spiegato più in dettaglio le problematiche e il profondo studio necessario alla corretta politura, che vanno dalla tecnica alla semplice scelta delle pietre da utilizzare, che nella realtà è qualcosa di tutt’altro che banale in quanto ogni lama è unica e risponde diversamente durante il processo.
Terminata la conferenza gli ospiti hanno potuto toccare con mano le pietre usate nelle fasi finali del togi ed ammirare da vicino la splendida lama protagonista del video.
Per concludere tutte le parti sono rimaste molto soddisfatte della giornata e della genuina passione riposta in questi oggetti carichi di storia e fascino.
Le basi per futuri stretti rapporti tra l’associazione e il museo sono state poste e le premesse fanno ben sperare per poter vedere questa collezione al suo meglio in un futuro.
A seguire i dati della lama e foto di alcune fasi di politura.
Wakizashi Periodo Shintō (1658-1684) Provincia Mino
Mei: Tanba (no) Kami Fujiwara Terukado (丹波守藤原照門)
Oite Seki (ni) Tessui (wo) Motte Kore (wo) Tsukuru (於関以鉄粹作之) “Realizzata a Seki utilizzando metallo purissimo”
Nagasa: 50.3 cm
Sori: tori 0.71 cm
Moto-haba: 2.92 cm
Saki-haba: 1.93 cm
Kasane: 0.72 cm
Saki-kasane: 0.42 cm
Di seguito foto del museo e del evento: